Siamo solidali con lo sciopero dei lavoratori portuali del VTE e dell’autotrasporto, che in queste ore stanno riportando all’attenzione un tema primario e fondamentale: la sicurezza sul lavoro. Non è accettabile che nel 2018 si muoia a causa di una viabilità tortuosa o di una non completa attenzione per gli standard di sicurezza degni di questo nome. Comune, Regione e Autorità portuale ascoltino con grande serietà le istanze dei rappresentanti dei lavoratori e facciano seguire alle parole impegni concreti a tutti i livelli istituzionali.
Oggi è necessario sedersi intorno a un tavolo per rivedere la viabilità, a cominciare dalla possibile apertura dei varchi a Ponente, e poi ridurre i turni di lavoro massacranti in nome del profitto sempre e a tutti i costi. Dedichiamoci subito alle priorità, a partire dalla gestione del traffico ordinario delle merci, rimettendo al centro la sicurezza dei camionisti e di tutti i lavoratori portuali, affinché tragedie come quella di ieri nel VTE non si verifichino più.