Lega di Salvini, Partito Democratico, Forza Italia, Fratelli d’Italia. Questi i partiti di cui fanno parte i consiglieri condannati per aver usato a vario titolo soldi pubblici per cene, viaggi, gite al luna park, birre, gratta e vinci, ostriche, fiori, biscottini… Un sistema liquidato da esponenti di spicco quali ad esempio Edoardo Rixi con un grottesco ‘Così facevan tutti’. Come dire: ‘tutto normale’. Il Tribunale di Genova però è di tutt’altro avviso, sancendo che vi è stato falso ideologico in atto pubblico. Non fu negligenza, bensì omissione.

Regione Liguria

 

Certo per alcuni partiti è normale usare soldi non propri. Prima gli italiani, dicono. Poi spendono il denaro dei liguri al Sushi e al McDonald’s o un bel Kebab magari, in questo caso lo straniero va bene.

Intanto, il M5S va in tutt’altra direzione: in questi 4 anni e mezzo, come Gruppo 5 Stelle in Regione Liguria abbiamo restituito più di 507mila euro, di cui oltre 370mila già destinati ad esempio a scuola, emergenze territoriali, piccole medie imprese. Solo io come capogruppo ho restituito più di 98mila euro. E non è finita: la cifra salirà. Un quadro ben diverso da chi, in questi anni, incassando un grosso stipendio e molti privilegi, si è macchiato di peculato.

Tra i condannati, ricordiamolo, ci sono quelli che ora si fanno le foto con Toti e Salvini per essere rieletti. Non ci riusciranno.