Guardate il filmato qui sopra, un servizio delle Iene sul Terzo Valico, poi leggete questo articolo sul TAV Torino-Lione: https://www.ilfattoquotidiano.it/…/il-…/
Perché non sottopongono il Terzo Valico alla Valutazione d’Impatto Ambientale, perché non aggiornano il progetto e quindi vanno finalmente a gara, anziché basarsi sull’assegnazione diretta da Berlusconi… Pensiamo alle analisi costi-benefici degli enti indipendenti che ne denunciano l’insostenibilità economica e insensatezza dell’opera, come conferma il già amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Mauro Moretti.
Qui vogliono spendere 6 miliardi per un’opera iniziata nel 2003, con un progetto vecchio di 30 anni e mai approvato da nessuno, anzi bocciato per 3 volte in Parlamento dalla Commissione Ambiente, che oggi è solo al 20% della sua realizzazione, e figuriamoci pure che in quei 6 miliardi (per adesso spesi 3 miliardi con 35 arresti per corruzione che se no in Italia fa brutto) non sono ancora previste nemmeno le spese di smaltimento dell’amianto. Ma quanto ci costa questo Terzo Valico, un’opera definita inutile dagli esperti del settore? Che farebbe risparmiare 15 minuti mentre esistono già altri due valichi, due linee ferroviarie che non sono minimamente arrivate alla loro saturazione (il che significa che aggiungendo più treni si può trasportare molta più merce e passeggeri senza spendere i miliardi), un’opera che chissà quando verrà realizzata perché i lavori sono costantemente rallentati dal rinvenimento di amianto e relativi protocolli di sicurezza costosissimi. Ma risparmiamo questo denaro prima che il governo debba ammettere, come già per il TAV Torino-Lione, che l’opera è inutile ma si fa lo stesso (a spese nostre!)! E investiamolo in opere utili e sostenibili: dal raddoppio della Pontremolese a quello del Ponente, dal potenziamento della tratta ferroviaria Savona-Torino al tunnel della val Fontanabuona, senza contare il rilancio dei due valichi esistenti e, soprattutto, così come un accelerazione nei lavori del raddoppio dei binari nel Ponente ligure, una vera e profonda messa in sicurezza idrogeologica dell’intera val Bisagno.
Esistono progetti che con un investimento di 1 miliardo consentono di creare 1000 posti di lavoro per 10 anni! Per mettere in sicurezza idrogeologica il territorio. Basta seguire questa chimera inventata ad arte dai potenti di turno che evidentemente sanno trarne solo vantaggi personali, ma non per la collettività che ancora una volta vorrebbero turlupinare: cornuti e mazziati? No grazie..
La continuità occupazionale e reddituale dei lavoratori del Terzo Valico va garantita, il lavoro è un diritto lo dice la nostra Costituzione. Nessuno mai nel MoVimento 5 Stelle pensa di fermare un’opera inutile senza prima garantire l’occupazione ai lavoratori, perché noi vogliamo governare con serietà e alto senso istituzionale di responsabilità. Di opere utili per i lavoratori edili in Liguria è pieno! Ma sono opere che non consentono mangiatoie per i furbetti e i politici della vecchia politica le tengono bloccate: noi vogliamo sbloccarle tutte e moltiplicare l’occupazione nella nostra regione! Migliaia di posti di lavoro sono garantiti con investimenti nella messa in sicurezza idrogeologica, nelle opere di bonifica e nelle opere giuste per far uscire la Liguria dall’isolamento con un buon trasporto pubblico su ferro.