La privatizzazione del servizio di elisoccorso, di cui avevamo già preannunciato la pericolosità, sta già dando i suoi frutti. ilBuonsenso aveva raccolto immediatamente la voce dei vigili del fuoco che chiedevano di non privatizzare il servizio di soccorso tramite elicottero sia per una questione di puntualità dell’intervento che di contenimento dei costi. Oggi abbiamo la conferma che avevamo perfettamente ragione.

La scorsa settimana Brunello Brunetto, Direttore del dipartimento Emergenza-Urgenza dell’Asl2 Savonese, è stato nominato Responsabile dell’area Trauma del Dipartimento Interaziendale Regionale Emergenza-Urgenza presso Alisa. Una figura sicuramente super partes che ha già denunciato come garantire i soccorsi in mare a partire da agosto sarà difficile. I vigili del fuoco opereranno solo nei weekend ma da lunedì al venerdì non potranno contare su medico e infermiere a bordo in quanto per avere un sommozzatore, dovranno rinunciare al personale medico. Un assurdo assoluto.

Cominciano immediatamente i problemi derivati dall’introduzione di un privato, che ha tutto l’interesse a guadagnare e vede inevitabilmente ogni paziente come un cliente. L’estromissione del pubblico ha già creato i primi equivoci e le prime incomprensioni a tutto discapito dei cittadini in un momento di estremo bisogno. E pensare che finora la Liguria è stata la prima ad istituire un meccanismo servizio di tale livello, attualmente un’eccellenza a livello nazionale.

Ma la maggioranza ligure – rafforzata dal “silenzio quasi assenso” del Ministero degli Interni in questi ultimi 23 mesi tra governo giallo verde e governo giallo rosé – vuole puntualmente rovinare il virtuoso servizio pubblico per il tornaconto di aziende private. Raddoppieranno come minimo i costi del soccorso e si sottrarranno risorse a investimenti a favore della sanità pubblica, resi ancor più urgenti e necessari soprattutto in questo periodo post Covid.

Raccogliendo l’allarme degli esperti e dei Vigili del Fuoco, che offrono ogni giorno un servizio straordinario e insostituibile, e che hanno esclusivamente a cuore il benessere dei cittadini, faremo battaglia in consiglio regionale per il totale annullamento di questa nefasta intromissione.