Il poster di Genova in Rosa

Marciare per sostenere le donne ed i loro diritti: domenica si terrà la manifestazione “Genova in Rosa”: un appuntamento organizzato per raccogliere fondi da destinare al Centro Antiviolenza Mascherona con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova.

Una camminata a passo libero prevista dalle 10 alle 12 di domenica, da Piazza Rossetti a Boccadasse il cui costo di partecipazione pari a 10 euro comprende una maglietta rosa, un pacco gara e possibilità di ristoro. Un appuntamento pensato per le donne alle quali parteciperà, come tale, anche la portavoce del MoVimento 5 stelle Alice Salvatore, protagonista in Consiglio Regionale di diverse proposte atte a sostenere la dignità delle stesse e la loro protezione dalla violenza.

La situazione delle donne in Liguria

La situazione delle donne in Liguria, come nel resto di Italia, necessita di miglioramenti sostanziali, soprattutto per ciò che riguarda l’assistenza. Le leggi nazionali non sono ancora in grado di provvedere non solo ad un trattamento di eguaglianza ma risultano essere deficitarie per quel che riguarda la protezione della loro salute. E’ per questo motivo che in Regione Liguria si è al lavoro per modificare l’attuale normativa: dopo aver ascoltato diverse vittime di violenza la consigliera Salvatore ha proposto l’esecuzione di alcuni cambiamenti che porteranno non solo a circoscrivere in maniera più capillare la rete sanitaria di protezione prevista, ma anche all’elaborazione di piani triennali di programmazione per contrastare il problema degli attacchi alle donne nel medio periodo, in piena recezione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, conosciuta anche sotto il nome di Convenzione di Istanbul.

Le proposte di Alice Salvatore per le donne

Assistenza sì, ma anche fondi da poter utilizzare per aiutare concretamente le donne vittime di violenza: a tal proposito Alice Salvatore è intenzionata ad ottenere l’inserimento, all’interno della legge regionale relativa, di un fondo permanente di solidarietà pari almeno a 300 mila euro, da recuperare dall’avanzo di bilancio del capitolo dedicato al contrasto alla violenza sulle donne.

L’assistenza delle vittime va migliorata ed è per questo che tra le altre iniziative, la portavoce del MoVimento 5 Stelle Liguria intende sostenere una modifica dell’intesa Stato-Regioni del 27 novembre 2014 al fine di chiarire le metodologie di formazione delle operatrici adibite all’assistenza e richiedere l’obbligo di assistenza delle vittime da parte delle Forze dell’ordine anche dove ancora non è previsto.

Le criticità riscontrate nel supporto alle donne di violenza purtroppo sono ancora molte e lontane dall’essere risolte: per farlo serve un forte sostegno e l’impegno da parte di tutti. E’ importante fare in modo tale di rendere operativi i consultori da un punto di vista economico e di risorse, dare modo alle vittime di violenza di poter contare su una corretta applicazione della legge “Codice Rosso” che oltre all’inasprimento delle pene per gli aggressori prevede una maggiore attenzione nei confronti delle vittime ed un iter investigativo e di supporto economico più veloce.

In prima linea contro la violenza

E per portare l’attenzione sulle problematiche presente e sulle proposte di miglioramento che eventi come Genova in Rosa sono importanti per la popolazione della Liguria. Quello della violenza sulle donne è un problema che non può essere ignorato: purtroppo chiunque può rimanerne vittima e la costruzione di una rete di supporto valida, per ciò che concerne eventuali problematiche economiche e sociali e per quel che riguarda l’ambito investigativo, è necessaria. Agire per poter prevenire ed aiutare: devono essere queste le parole d’ordine, superando qualsiasi differenza politica, per aiutare chi ne ha bisogno. Senza se e senza ma.