La situazione della KCS Cooperativa Sociale il cui personale è impiegato presso le RSA di Rivarolo, Coronata e Castelletto è grave e preoccupante. Esprimiamo completa solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori della cooperativa che lamenta, già prima dell’emergenza del Covid, la riduzione dei pazienti ricoverati e l’assenza di nuovi ingressi. Il che ha pesantemente contingentato il lavoro.
Ma non solo, a fronte dell’emergenza sanitaria recente, non sono state garantite le opportune misure per consentire lo svolgimento del lavoro degli operatori in sicurezza, e anche ora che la situazione sta lentamente migliorando, i ricoveri scarseggiano. L’agenzia A.Li.sa ha dato da tempo l’autorizzazione alla ripresa dei ricoveri ma nulla sta cambiando e gli operatori sono preoccupati per il loro futuro.
Quel che è peggio è che la azienda è assolutamente indisponibile ad un confronto sulle problematiche lavorative e non dà prospettive a coloro che svolgono un lavoro delicatissimo e di insostituibile importanza sociale.
Risulta infatti che il Direttore Sanitario e altre figure fondamentali siano del tutto vacanti nella casa di riposo di Coronata, e dunque non vi sono nemmeno interlocutori accreditati per cercare di risolvere il problema, che invece è urgente e pressante. L’Unione Sindacale di Base ha infatti presentato un esposto in tal senso, a conferma della gravità della situazione.
ilBuonsenso ritiene assurdo che una categoria da tutelare come gli operatori sanitari, senza sosta vicino ai più deboli, debba letteralmente penare per avere un trattamento lavorativo accettabile. Tanto più che lavorano per curare e proteggere una categoria fragile come gli anziani. Siamo infatti molto preoccupati che l’erogazione del servizio sia messa in forse in un periodo tanto delicato, dal momento che il pericolo di contagio da Covid-19 è ancora presente, soprattutto per la fascia debole degli anziani.
Indagheremo e faremo sopralluoghi di persona per valutare le condizioni di lavoro nelle RSA coinvolte e porteremo i risultati in Consiglio Regionale, per combattere al fianco degli operatori e garantire un servizio sicuro ai nostri anziani, in case di riposo dotate di tutte le figure sanitarie necessarie.