Siamo ormai alla presa in giro. Senza alcuna vergogna il Ministro De Micheli è arrivata a Genova per dire a tutte le parti economiche della Liguria che l’hanno voluta incontrare in Prefettura che le autostrade sono a posto, non ci sono code, noi liguri ci siamo inventati tutto.
Una protervia senza limiti quella del Ministro che non solo vuole nascondere la propria incompetenza e mancanza di decisione, anche e non solo con la revoca ad Aspi, ma addirittura ora dice che noi liguri stiamo inventando, non ci sono mai state code, che lei è arrivata da Milano ed era tutto vuoto.
Non è neppure in grado di riconoscere la gravissima inadempienza del Ministero nel non aver ottenuto che Aspi mettere in sicurezza le gallerie pericolanti della Liguria durante il lockdown, senza così interferire e danneggiare il turismo, l’economia e la serenità dei Liguri.
A questo punto non siamo più di fronte a politici incapaci, qua siamo di fronte a persone che non hanno nemmeno problemi a inventare le cose più strampalate.
La manifestazione di oggi dei trasportatori, dei commercianti e del turismo, e di tutti coloro che sono la spina dorsale dell’economia ligure è stata umiliata in modo mai visto.
Tutti i cittadini che sono stati ore in coda nelle autostrade sono stati messi alla berlina da un governo incapace e senza onore.
Il settore del turismo, tra i più colpiti da questa situazione di disagio dei trasporti e viabilità ha dovuto prima vedere promesse non mantenute dalla Giunta Toti e poi subire anche l’umiliazione assurda di un Ministro che vuole regalare miliardi ai Benetton. Che non ha nessun problema a negare l’evidenza.
Sarebbe bene che la De Micheli si dimettesse ora, se solo avesse un po’ di orgoglio. Ma purtroppo sappiamo che ne è sprovvista, visto cosa è venuta a dire.
Il Pd ligure è muto. E dimostra così la sua vera natura, un partito contro i liguri. L’accozzaglia sta zitta davanti a questi insulti. Per altro abbiamo una maggioranza che si limita a qualche mugugno per paura che gli venga chiesto conto dei mancati aiuti al turismo.
Dov’è la magnifica App che doveva far volare il turismo ligure? Quel milione di euro speso per la pubblicità turistica, però speso nei media locali, quindi soldi buttati visto che un turista fuori Liguria non vedrà mai Primocanale o Genova24. Quindi perché inondare di pubblicità dei media che non vengono visti dai turisti?
Lo sappiamo bene, non è la prima volta che la Regione Liguria spreca soldi dei cittadini per operazioni fasulle.
Il partito unico, destra e sinistra sono ben consci di sfruttare i liguri. E continuano a farlo ogni giorno di più. Vanno fermati.