Toti taglia un milione e mezzo di euro di finanziamento all’ospedale Gaslini, che significa tagli di personale, mezzi e risorse. A farne le spese sono i 35 lavoratori di Coopservice che forniscono le pulizie all’ospedale e garantiscono, quindi, il servizio di igiene nell’ospedale dei bambini. Questa mattina siamo scesi in piazza per manifestare il nostro sostegno ai lavoratori e lo sdegno di fronte a una Giunta Toti che investe 385 milioni di euro per spalancare le porte ai privati e sottrae ulteriori fondi per l’igiene di quello che dovrebbe rappresentare un centro internazionale d’eccellenza come il Gaslini.

Medici, infermieri, operatori sono tutte vittime dei tagli sistematici della vecchia politica, che caricano di mansioni eccessive i dipendenti senza sbloccare il turn over e chiudendo la porta in faccia ai precari da anni in attesa di stabilizzazione. I lavoratori Coopservice sono i primi a subire le conseguenze di una politica sanitaria che va cambiata radicalmente se vogliamo preservare un’eccellenza come il Gaslini e salvare la sanità pubblica dallo smantellamento in atto.