Oggi in audizione, a margine del Consiglio regionale, abbiamo chiesto e ottenuto che l’assessore Viale riceva in Commissione Sanità associazioni e addetti ai lavori sul tema dei consultori in vista della riorganizzazione proposta dalla Giunta Toti. Ci auguriamo che fino ad allora sia sospeso qualsiasi provvedimento da parte di Alisa.

Grave che, fino ad oggi, l’assessore non abbia mai cercato un confronto con i soggetti coinvolti. Quegli stessi soggetti che stamattina in audizione hanno denunciato la concreta emergenza vissuta nei consultori liguri. Tante le criticità esistenti, dalla carenza di medici e operatori al mancato adeguamento alla legge 34 del ‘96 che prevede la presenza di un consultorio ogni 20mila abitanti nei centri urbani: un rapporto cui siamo purtroppo molto lontani. 

La riorganizzazione, inserita da Viale nel piano socio-sanitario regionale, apre la strada anche ad un sostanziale scorporo di diverse materie che impedisce una visione olistica in grado di prendere in considerazione l’individuo in tutti gli aspetti della sua vita sociale, economica e politica, e psichica. E non prende invece in considerazione la grave carenza di organico: servono nuove assunzioni di operatori e medici.

Consultori Donne

È necessario ripartire dalle esigenze dai pazienti e dalle segnalazioni di chi tutti i giorni lavora sul campo, se vogliamo intervenire in modo virtuoso sul settore dei consultori.