Per la serie: ‘Il paziente è morto, ma non è colpa del medico, è stato il bisturi’. Trenitalia ed RFI sono aziende collegate che fanno parte della stessa Holding. È abbastanza intuibile che chi gestisce i treni e chi gestisce i binari si parli, comunichi. Queste aziende fanno tutte capo a Ferrovie dello Stato e sono a stretto contatto. Non sottovalutiamo i cittadini, perché i liguri sono molto più intelligenti di quello che pensate. Non basta giocare a ‘spacchettare’ il servizio per rimpallare le responsabilità e finire, come al solito, che non è colpa di nessuno.

Secondo quanto dichiarato i liguri tutti sarebbero incapaci: Trenitalia dice infatti che gli autobus in sostituzione dei treni c’erano e funzionavano. Ci state dicendo che centinaia di passeggeri che non sono andati a lavorare non sanno come si prende un autobus? Che a Savona sono rimasti bloccati senza riuscire a tornare nel resto della Liguria perché non sapevano dove erano le stazioni del bus?.
È stato dichiarato che sono stati spediti migliaia di SMS di informazioni, che c’erano decine di addetti alle stazioni per informare i passeggeri, che erano a disposizione applicazioni avveniristiche per conoscere la situazione… eppure i cittadini si lamentavano di essere rimasti nel buio più totale. Apprendiamo dunque con sconcerto che i liguri non sanno parlare con un responsabile, non sanno usare lo smartphone e non sanno leggere un SMS.
Il ‘fattore pioggia’ poi fa sorridere. Capiamo che gli alti vertici delle aziende stanno a Roma, ma che in Liguria quando piove ci siano danni e problemi lo sa tutta Italia. Nessuno ha pensato a prevenire l’ennesimo disagio? Trenitalia, ingenua e ignara, non sa che i binari si allagano? E non ne discute con RFI? Non si parlano tra loro aziende che fanno capo allo stesso gruppo?.
Queste schermaglie ‘tecniche’ ci fanno capire ancora meglio quanto sia fondamentale togliere i soldi a Trenitalia, in modo da smetterla di giocare dietro alle sottigliezze e arrivare una volta per tutte ai fatti.